Posizione
in classifica
381°

Progetto

Per un Laboratorio della Memoria più vicino ai pazienti

Ambito d’intervento:

Assistenza e Solidarietà Sociale

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

Il declino cognitivo è strettamente legato all’età. In linea con il generale invecchiamento più di 4.500 pazienti della provincia spezzina si ritiene siano affetti da demenza. Lievi deficit cognitivi in genere anticipano l’evoluzione verso la demenza e sono passibili di intervento. Nell’attesa di farmaci efficaci, la stimolazione cognitiva (CST) rallenta l’evoluzione del declino quando si manifesta. Il progetto vuole estendere ed ampliare l’impiego della stimolazione cognitiva in 2 modalità.

Il territorio interessato:

Regione
Liguria
Provincia
SP

L’idea progettuale in sintesi:

La stimolazione cognitiva (CST) metodo cui ci riferiamo, è terapia gruppo in “presenza” . Va incrementata, tuttavia, eventi possono impedire la partecipazione alla seduta che sarà effettuata per via telematica secondo i criteri usuali della terapia. Vogliamo estendere a quanti non possono partecipare (pensiamo sia la maggioranza dei pazienti) la possibilità di seguire il trattamento. Avremo 2 modalità. In una il trattamento si rivolgerà a gruppi radunati in una stessa sede, e.g. una RSA. Lo psicologo, da remoto, vedrà e riconoscerà sul proprio computer i pazienti che potranno rispondere a questioni varie o avranno la libertà di interagire tra di loro. Pazienti esterni seguiranno la seduta da remoto. Con una seconda modalità psicologo e pazienti o familiari, ciascuno dotato di tablet, si incontreranno “da remoto” in un gruppo virtuale partecipando da casa allo stesso incontro. In tutti i casi si utilizzerà un protocollo comune in cui particolare rilievo avranno gli exergames.

Punti di forza del progetto:

La disponibilità di un programma telematico semplice permetterà di raggiungere più pazienti e familiari. Uno stesso psicologo potrà seguire più gruppi di pazienti e familiari in separate sedute in modo da estendere l’attività ad una più vasta platea a costi contenuti. La formazione di gruppi riuniti “da remoto” garantirà l’interazione sociale prevista dalla CST. L’elaborazione di un adeguato protocollo soperimentale consentirà di offrire un modello replicabile in altre realta ambientali.

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

placeholder-persona
Sistema Nervoso OdV
Via Cadorna, 24
1999

Missione:

L’associazione è impegnata a i) integrare l’assistenza socio-sanitaria di pazienti affetti da Malattie Neurodegenerative collaborando con tutte le strutture pubbliche o private che si occupano attivamente di queste patologie tenendo presente le condizioni dei familiari; ii) mettere a punto nuove modalità di supporto domiciliare che suggeriscano nuovi modelli assistenziali, utilizzando tecnologie informatizzatiche; iii) promuovere pertinenti attività formative riservate ad operatori sanitari.

Visione:

Si vuole estendere l’attività istituzionale, in un mondo in cui l’invecchiamento si accompagna ad un aumentata incidenza delle patologie neuro-degenerative. Alla Spezia, gli anziani (>65 anni) sono passati dal 25,6% nel 2002 al 29,2% nel 2024 con un indice di vecchiaia di 276,6/100. Aumentano i bisogni assistenziali di pazienti e familiari per i quali il SSN stesso sollecita il supporto del terzo settore chiedendone la partecipazione. Il nostro intervento vuole rispondere a questa richiesta.

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