Posizione
in classifica
118°

Progetto

coccole con la coda

Ambito d’intervento:

Assistenza e Solidarietà Sociale

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

In linea con quanto espresso nella vision, gli utenti che frequentano il centro diurno hanno bisogno di aprirsi al mondo esterno attraverso attività che possiedano contemporaneamente una dimensione ludica ed educativa e che possano, quindi, fornire strumenti spendibili nell’ambiente circostante in modo da generare un impatto su questo. La conoscenza del mondo animale ed in particolare di quello cinofilo riesce ad soddisfare questo duplice bisogno rilevato attraverso attività ludiche che hanno

Il territorio interessato:

Regione
Toscana
Provincia
PO

L’idea progettuale in sintesi:

Il progetto si configura come un’ attività di pet-therapy all’interno del centro diurno gestito dalla cooperativa Margherita che nello specifico si declina come un’ Educazione Assistita con il Cane (EAA) che ha come finalità quella di incrementare il benessere dei partecipanti migliorandone la qualità della vita. Attraverso la relazione con l’animale ci si pone l’obiettivo di promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita. progettualità individuale, di relazione ed inserimento sociale delle persone coinvolte. È nel rapporto speciale che le persone instaurano con gli animali domestici che il principio degli IAA ( Interventi Assistiti con gli Animali) trova il suo punto di partenza per favorire il processo di sviluppo psicologico, fisico e sociale ( Bigatello, 2005).L’animale è in sé un facilitatore della socializzazione, capace di creare situazioni positive e rilassanti diventando il mezzo attraverso cui il paziente entra in relazione con l’ambiente circ

Punti di forza del progetto:

Con il progetto oltre a garantire uno sviluppo personale degli utenti andando ad agire sulle loro abilità residue si propone un lavoro gruppale che permette lo sviluppo di dinamiche relazionali diverse rispetto a quelle che le persone che frequentano il centro sviluppano in autonomia proprio perché l’animale risulta essere un mediatore della relazione. Un’ulteriore punto di forza del progetto, laddove le competenze delle persone lo permettano, riguarda la generalizzazione delle competenze cino

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

placeholder-persona
Margherita società cooperativa sociale
via Nistri 19
1987

Missione:

la missione della coop è quella di contribuire in modo costante a migliorare la qualità della vita dei ragazzi con disabilità. Coerentemente con la propria missione, la cooperativa si prefigge di creare al suo interno una comunità in cui si operi per: -favorire l’integrazione nel tessuto sociale dei ragazzi disabili . -far emergere le potenzialità e svilupparne le abilità residue. – proporre attività ludiche come momenti di socializzazione libera

Visione:

La cooperativa Margherita si caratterizza come un centro in cui ogni persona possa sentirsi apprezzata e valorizzata: una piccola comunità che tende a sviluppare in chi la vive un senso di appartenenza e un proprio sentimento identitario. le attività svolte all’interno hanno una duplice funzione: quella di aprirsi verso il mondo esterno e contemporaneamente avvicinare persone e realtà territoriali al mondo della disabilità-

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