Posizione
in classifica
705°

Progetto

NAUTILUS Arte e biodiversità

Ambito d’intervento:

Educazione Istruzione e Formazione

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

La crescita della dimensione virtuale nella quale tutti siamo immersi sta creando una profonda crisi delle relazioni e una crescente diffusione di stress e depressione, soprattutto nei giovani. E’ necessario ripartire da processi interiori di crescita che attivino rispetto, e comunicazione positiva, nei confronti delle fragilità, delle disabilità, per poter coltivare l’etica della diversità e favorire un cambio di visione che possa depolarizzare pregiudizi, stereotipi e credenze limitanti.

Il territorio interessato:

Regione
Puglia
Provincia
LE

L’idea progettuale in sintesi:

Si intende creare un’esperienza immersiva attraverso l’arte e suoi linguaggi, che celebri l’individualità, sviluppando competenze trasversali, attraverso processi di inclusione sociale e lavorativa, con persone fragili o in situazione di disagio, all’interno della Cooperativa Ezen, un ambiente in cui piante e animali crescono in simbiosi, in un circolo perfetto, biologico ed ecologico. Da osservatori partecipi della perfezione del creato, possiamo cogliere dentro di noi la nostra natura di esseri unici, che smonta la visione negativa di diversità, ma enfatizza il concetto di ricchezza che la diversità apporta. Attraverso un percorso formativo integrato tra arte, espressione corporea, teatro sensoriale, yoga, arti grafiche ed editoria, ceramica, agricoltura in acquaponica, i partecipanti avranno la possibilità di far emergere chi sono, le loro emozioni, e saranno liberi di raccontarsi, di esprimere i propri sentimenti, dando vita a creazioni uniche che rispecchino la propria identità.

Punti di forza del progetto:

Le arti possono rendere visibile l’invisibile, aiutandoci a vivere un’idea di diversità che non è da temere ma da celebrare. E’ un linguaggio universale comprensibile a tutti nel rispetto delle diversità. La Cooperativa Ezen, dove il progetto avrà luogo è un giardino, dove avviene un circolo generativo virtuoso. Un ecosistema di cura reciproca che genera un luogo straordinario, in cui la natura esprime la sua diversità in un ciclo di creazione e rigenerazione, permettendo l’accoglienza di tutti

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

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la Fabbrica dei Gesti
via Cerundolo 41
2007

Missione:

Sviluppare inclusione sociale di persone con disabilità o in condizione di disagio e esclusione sociale, attraverso l’aumento dell’autonomia di base e delle relazioni sociali. Promuovere una forma artistica fondata sulla consapevolezza corporea, con un animo transdisciplinare. Favorire i processi di crescita centrati sulle pratiche del corpo, sull’accoglienza, sensibilizzando la comunità sui temi della fragilità, della disabilità e dell’autismo.

Visione:

Far coesistere e dialogare le storie che ogni corpo abita, nelle sue molteplici varietà di espressione fisiche, psichiche, sensoriali, culturali, sociali, biologiche, per esplorare le possibilità di incontro tra corpi che danzano insieme, per coltivare “l’etica della diversità”, favorendo un cambio di visione in grado di depolarizzare pregiudizi, stereotipi, credenze, modelli, convinzioni, che provocano estraneità, esclusione, isolamento, paura, separazione, uniformità.

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