La crescita della dimensione virtuale nella quale tutti siamo immersi sta creando una profonda crisi delle relazioni e una crescente diffusione di stress e depressione, soprattutto nei giovani. E’ necessario ripartire da processi interiori di crescita che attivino rispetto, e comunicazione positiva, nei confronti delle fragilità, delle disabilità, per poter coltivare l’etica della diversità e favorire un cambio di visione che possa depolarizzare pregiudizi, stereotipi e credenze limitanti.
Si intende creare un’esperienza immersiva attraverso l’arte e suoi linguaggi, che celebri l’individualità, sviluppando competenze trasversali, attraverso processi di inclusione sociale e lavorativa, con persone fragili o in situazione di disagio, all’interno della Cooperativa Ezen, un ambiente in cui piante e animali crescono in simbiosi, in un circolo perfetto, biologico ed ecologico.
Da osservatori partecipi della perfezione del creato, possiamo cogliere dentro di noi la nostra natura di esseri unici, che smonta la visione negativa di diversità, ma enfatizza il concetto di ricchezza che la diversità apporta.
Attraverso un percorso formativo integrato tra arte, espressione corporea, teatro sensoriale, yoga, arti grafiche ed editoria, ceramica, agricoltura in acquaponica, i partecipanti avranno la possibilità di far emergere chi sono, le loro emozioni, e saranno liberi di raccontarsi, di esprimere i propri sentimenti, dando vita a creazioni uniche che rispecchino la propria identità.
Le arti possono rendere visibile l’invisibile, aiutandoci a vivere un’idea di diversità che non è da temere ma da celebrare. E’ un linguaggio universale comprensibile a tutti nel rispetto delle diversità. La Cooperativa Ezen, dove il progetto avrà luogo è un giardino, dove avviene un circolo generativo virtuoso. Un ecosistema di cura reciproca che genera un luogo straordinario, in cui la natura esprime la sua diversità in un ciclo di creazione e rigenerazione, permettendo l’accoglienza di tutti