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733°

Progetto

LiberaMente: l'arte nei reparti ospedalieri di psichiatria

Ambito d’intervento:

Assistenza e Solidarietà Sociale

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

Il progetto risponde al bisogno di umanizzare le cure psichiatriche riducendo l’uso della contenzione meccanica nei reparti ospedalieri. Attraverso l’arte e la socializzazione, offre ai pazienti spazi di espressione che favoriscono il benessere psicologico, migliorano le relazioni e contrastano l’isolamento. L’iniziativa promuove un approccio più rispettoso e inclusivo, rafforzando il legame tra pazienti e operatori sanitari.

Il territorio interessato:

Regione
Lazio
Provincia
RM

L’idea progettuale in sintesi:

Il progetto LiberaMente, in collaborazione con l’ASL Roma 1, punta a ridurre la l’immobilizzazione forzata nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC) attraverso attività artistiche e sociali. L’iniziativa offre ai pazienti laboratori di pittura, musica e teatro, creando uno spazio espressivo e relazionale che contrasta l’isolamento e favorisce il recupero delle abilità comunicative. Il progetto si basa sull’idea che l’arte possa essere uno strumento terapeutico per migliorare il benessere dei pazienti, riducendo il ricorso a pratiche coercitive. Attraverso la presenza di operatori e volontari, le attività diventano momenti di scambio e inclusione, rafforzando il rapporto tra pazienti e personale sanitario. Questo approccio innovativo non solo migliora la qualità della degenza, ma contribuisce a cambiare la cultura della cura psichiatrica, promuovendo metodologie più umane e rispettose della dignità dei pazienti.

Punti di forza del progetto:

Approccio umanizzato che riduce l’uso del blocco fisico dei pazienti. Valorizza l’arte come strumento terapeutico per esprimere emozioni e migliorare il benessere psicologico. Riduce l’Isolamento. Le attività di gruppo favoriscono la socializzazione e il recupero delle abilità relazionali. Migliora la qualità della cura. Offre un ambiente più sereno e accogliente, migliorando la degenza ospedaliera. Rafforza il rapporto tra personale sanitario e pazienti, creando un clima di fiducia e ascolto.

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

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Fondazione Internazionale don Luigi di Liegro
Via Ostiense 106
1999

Missione:

Prevenire e rimuovere ogni forma di marginalità sociale, attraverso strumenti e azioni che mirano a colmare l’assenza di relazioni umane. Le barriere che vogliamo superare sono stigma, indifferenza, vergogna. Grazie alla collaborazione attiva con le Istituzioni e il mondo del privato sociale, ricerca e individua forme di prevenzione e pratiche sociali sostenibili. La nuova missione prevede 5 aree di intervento: Conoscenza, prevenzione, inclusione, collaborazione e empowerment.

Visione:

Contribuire a far crescere nella cittadinanza la cultura della solidarietà, della partecipazione civica, del servizio verso la comunità. A ricreare legami di solidarietà e di reciproco aiuto. La nostra visione è un mondo nel quale tutti godono del diritto al benessere psico-sociale, partecipando come soggetti attivi e responsabili a una comunità consapevole, coesa e solidale, ispirati dall’esempio di Don Luigi Di Liegro.

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