Posizione
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582°

Progetto

“Comunità Energetica Diocesana - Energia Condivisa per il Bene Comune”

Ambito d’intervento:

Educazione Istruzione e Formazione

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

Il progetto risponde al bisogno di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, abbattendo le emissioni di CO2 e l’impatto ambientale della produzione e del consumo di energia. Inoltre, mira a contrastare la povertà energetica e sociale, offrendo vantaggi diretti e indiretti ai soggetti più vulnerabili, come famiglie in difficoltà, oratori e strutture di accoglienza, attraverso il risparmio sui costi energetici e la condivisione di energia pulita.

Il territorio interessato:

Regione
Marche
Provincia
MC

L’idea progettuale in sintesi:

Il progetto prevede la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nella Diocesi di Macerata, con il coinvolgimento di enti ecclesiali, enti no profit, persone fisiche, articolandosi in tre fasi: – Innovatività e risposta ai bisogni sociali: Coinvolgimento di esperti (ForGreen S.p.A., legali e personale della Fondazione) per la raccolta dati e la progettazione di una CER, garantendo un modello sostenibile di autoproduzione e condivisione energetica, con benefici sociali, ambientali ed economici per la comunità. – Autofinanziamento e sviluppo: La CER si sosterrà con contributi degli enti aderenti e finanziamenti esterni, reinvestendo gli utili per aiutare le fasce più deboli. – Impatto sociale: La CER ridurrà i costi energetici per i partecipanti, realizzerà progetti sociali, coinvolgendo nuovi volontari e sensibilizzando il territorio sulla sostenibilità e il bene comune. L’iniziativa creerà una rete solidale, fondata sui valori cristiani e sulla tutela del Creato.

Punti di forza del progetto:

– Innovazione: modello sostenibile di produzione e consumo energetico. – Impatto sociale: supporto a privati e realtà con valore sociale nel fronteggiare i costi energetici, favorendo economie di scala per enti impegnati in formazione, assistenza alle fasce deboli e cura dei giovani. – Sostenibilità: autofinanziamento tramite risparmi energetici e contributi e tariffe premio dalla vendita di energia.

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

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Fondazione di Culto e di Religione Vaticano II
Piazza Strambi, 3
1972

Missione:

La Fondazione di Culto e Religione Vaticano II, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, istituita nel 1972 per volontà di mons. Ersilio Tonini, attua gli orientamenti del Concilio Vaticano II nella Diocesi di Macerata. Divenuta “braccio operativo” della Diocesi, opera in ambito formativo e caritativo, curando anziani, bisognosi e l’accoglienza. Segue le linee guida del Santo Padre, con attenzione alle esigenze attuali, tra cui la tutela del Creato.

Visione:

La visione della Fondazione Vaticano II è promuovere l’annuncio della Parola di Dio, favorire il rinnovamento liturgico e la formazione cristiana, con particolare attenzione ai giovani e all’ecumenismo. Si impegna nella diffusione della dottrina cattolica, nella formazione dei laici all’apostolato e nel sostegno alla missione della Chiesa, operando secondo i principi del Concilio Vaticano II per un impatto concreto sulla comunità e sul territorio.

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