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Progetto

"Daena Naltaqi: l’incontro che abbatte i muri per costruire ponti"

Ambito d’intervento:

Cultura

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

Questo progetto nasce in risposta alle problematiche socioculturali emerse da un’analisi dei bisogni effettuata da COMIVIS a Lonato del Garda e Desenzano del Garda (BS), quali: la scarsità di opportunità d’integrazione, rispetto all’elevato numero di migranti, tra migranti e autoctoni e tra migranti di diverse nazionalità, culture e religioni, la difficoltà dei migranti, soprattutto giovani, di trovare una propria identità e appartenenza socioculturale e il persistere di discriminazioni etniche.

Il territorio interessato:

Regione
Lombardia
Provincia
BS

L’idea progettuale in sintesi:

Questo progetto, da realizzarsi a Lonato del Garda e Desenzano del Garda da gennaio a dicembre 2026, vuole rispondere alle problematiche socioculturali rilevate “abbattendo muri e costruendo ponti”, ovvero potenziando l’integrazione tra migranti e autoctoni e tra migranti, soprattutto giovani e donne, che trovano più difficoltà nell’integrarsi, dando visibilità alle situazioni di marginalità, valorizzando le differenze, favorendo il dialogo interculturale e rendendo i beneficiari protagonisti attivi nella co-creazione di una comunità interculturale, inclusiva e solidale. Verranno realizzate le seguenti attività per 575 migranti e autoctoni: A1. 60 lezioni di italiano per 15 donne migranti; A2. 14 tavoli interculturali per 160 giovani e adulti; A3. 1 concerto multiculturale per 100 giovani e adulti; A4. 2 incontri di “The tra donne” per 30 donne; A5. 30 lezioni di yoga per 20 donne; A6. 6 laboratori di cucina etnica per 180 persone; A7. 1 pic nic interculturale per 70 persone.

Punti di forza del progetto:

1. Rende i beneficiari protagonisti attivi nella creazione di una cittadinanza interculturale, inclusiva e solidale, favorendo il dialogo tra migranti e autoctoni e tra migranti stessi, dando visibilità alla marginalità e valorizzando le differenze. 2. Prevede monitoraggio e valutazione frequenti per misurare l’impatto sociale. 3. Garantisce la sostenibilità socioeconomica grazie alla collaborazione con diversi enti locali e volontari e al contributo alle spese da parte di alcuni beneficiari.

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

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Comunità Missionaria di Villaregia per lo Sviluppo (COMIVIS) ETS
Sede legale: Via Borgo Rivoli 4, 45014, Porto Viro (RO). Sede operativa per questo progetto: Via San Zeno 7, 25017, Lonato del Garda (BS).
2004

Missione:

COMIVIS nasce nel 2004 da alcuni membri della Comunità Missionaria di Villaregia, ente missionario della Chiesa Cattolica e da allora opera in Italia, Africa e America Latina dove la propria missione è quella di favorire lo sviluppo umano integrale, ovvero l’educazione-formazione, il lavoro, la salute psico-fisica, l’inclusione sociale e la tutela dei diritti umani, delle persone più povere e vulnerabili, ascoltando e rispondendo ai loro bisogni e rendendole protagoniste attive del cambiamento.

Visione:

COMIVIS ispira la propria azione ai valori cristiani, di democraticità, di uguaglianza dei diritti, delle pari opportunità e di non-discriminazione. La sua visione è quella di portare l’annuncio del Vangelo fino agli estremi confini della terra, soprattutto presso i popoli in cui Cristo e il suo Vangelo non sono conosciuti, rivolgendosi con particolare attenzione ai destinatari privilegiati del Regno: i poveri, i deboli, gli emarginati, le vittime dell’ingiustizia e dell’oppressione.

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