Posizione
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91°

Progetto

TEATRO AL BUIO: “Amor, ch’a nullo amato amar perdona”. Canti III e V della Commedia

Ambito d’intervento:

Cultura

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

Lo spettacolo multisensoriale che presenta i 2 Canti della Divina Commedia, tocca l’intelligenza e il cuore. Detta sperimentazione, condotta col massimo impegno da parte di tutti i partecipanti, ha l’obiettivo di sensibilizzare al tema della diversa abilità e all’esigenza dell’uso costante di strumenti didattici che possano aiutare la percezione. I movimenti, i ritmi, toccano le corde emotive del pubblico che si ritrova completamente immerso nel fluire della rappresentazione.

Il territorio interessato:

Regione
Lazio
Provincia
RM

L’idea progettuale in sintesi:

Questo spettacolo di “Teatro al Buio”, vuole raccontare 2 Canti della Divina Commedia di Dante, a spettatori che vengono bendati e trasportati in un mondo senza vista acuendo gli altri sensi. Gli attori e le attrici sono persone con disabilità visiva e attori vedenti, che coinvolgono fisicamente il pubblico, 30 persone per ogni spettacolo, ad entrare nella storia, tramite la loro voce, il contatto con i corpi, l’emanazione di profumi, il movimento, i suoni. Fondamentale è l’apporto del suono e delle musiche proveniente dalle casse acustiche, che arrivano in sintonia con lo svolgimento dell’azione. La forma di “Teatro al buio”, è un linguaggio sperimentale che cala gli spettatori “vedenti” nella condizione di “non vedenti” e ne affina la percezione attraverso gli stimoli multisensoriali. L’intento di questa particolare tipologia di sperimentazione teatrale, ha l’obiettivo di sensibilizzare al tema della diversa abilità.

Punti di forza del progetto:

Questo progetto di Teatro al Buio vuole immergere vedenti e non vedenti nelle terzine dantesche con un punto di “vista” molto particolare: i versi della Divina Commedia si fanno materia. La rappresentazione di questo spettacolo partirebbe dai musei per estendersi a qualunque ambiente culturale, sensibilizzando gli spettatori sul mondo della disabilità visiva. Attraverso un coinvolgimento fisico, spaziale, emotivo si intende spostare l’attenzione dal palcoscenico al pubblico.

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

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ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO MUSEUM – ODV
Via Dardanelli 13
1994

Missione:

L’Associazione di Volontariato Museum – ODV, costituita nel 1994, iscritta nel Registro Regionale della Regione Lazio nella Sez. Cultura (D.R.2324/94) e nella Sez. Servizi sociali (D.R.2325/94),è finalizzata alla promozione umana e sociale dei disabili fisici e psichici attraverso la cultura e l’Arte.E’ iscritta al RUNTS con il numero di Repertorio 62157.La nostra associazione è esclusivamente di volontariato.Far conoscere l’Arte alle persone con disabilità visiva, cercando di diffondere cultura

Visione:

La finalità principale di Museum è quella di garantire l’accessibilità all’arte quale diritto di ogni cittadino, sperimentando ed utilizzando nuovi modi di comunicazione ad un pubblico vasto e differenziato abbattendo le barriere sensoriali, spesso poco conosciute e considerate.Un’attenzione particolare è stata rivolta ai disabili della vista,non vedenti dalla nascita, non vedenti tardivi,ipovedenti,che sono stati educati a toccare, ove possibile, le opere d’arte.INCLUSIONE è la nostra missione

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