Posizione
in classifica
306°

Progetto

InDipendenze

Ambito d’intervento:

Assistenza e Solidarietà Sociale

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

Il contesto di intervento è quello dell’Area della Città Metropolitana di Palermo, in particolare il quartiere Ballarò, noto quando si parla di spaccio e di consumo di sostanze stupefacenti, nello specifico di crack, droga dilagante che ha creato una situazione emergenziale nel capoluogo. Tantissimi sono i giovani che quasi ogni giorno finiscono per affidare la propria vita al caso o, peggio, alla criminalità organizzata a causa delle poche e quasi inesistenti opportunità presenti sul territorio

Il territorio interessato:

Regione
Sicilia
Provincia
PA

L’idea progettuale in sintesi:

Il progetto prevede uno Sportello d’Ascolto e Orientamento dedicato a tutti i soggetti che chiedono supporto inerenti alle problematiche relative alle dipendenze patologiche. Il fine è quello di fornire loro uno spazio nel quale accogliere il disagio, anche quando questo risulta cronico ed esacerbato. Il servizio sarà rivolto anche al nucleo familiare. Sarà presente un operatore che si occuperà della presa in carico dell’utenza e del nucleo di riferimento; l’accesso al servizio avverrà tramite contatto diretto o telefonico. È previsto un numero di “Pronta Risposta”. Lo strumento principale utilizzato sarà il colloquio, tramite il quale verrà elaborato un percorso di sostegno e orientamento al fine di rispondere alle richieste avanzate dai singoli soggetti. Sarà effettuato anche un lavoro di informazione rispetto alle opportunità di cura, tra le quali scegliere, che vanno dal possibile inserimento comunitario all’intraprendere un percorso ambulatoriale/semi-residenziale

Punti di forza del progetto:

Tra i punti di forza del progetto rintracciamo: una maggiore comunicazione tra l’utenza e i servizi pubblici dedicati alle dipendenze patologiche con lo scopo di una presa in carico complessiva del soggetto portatore del bisogno; la promozione di un consumo più consapevole e responsabile nell’ottica della riduzione del danno; favorire il benessere psicologico; favorire l’ascolto e l’accoglienza del bisogno, incrementando le risorse interne dell’utente e del nucleo familiare di riferimento.

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

placeholder-persona
Associazione Casa dei Giovani ETS
Corso Umberto I, 65
1985

Missione:

Siamo qui perché non esiste rifugio da noi stessi finché non ci confrontiamo; altrimenti, continueremo a fuggire. Finché ci rifiutiamo di svelare i nostri segreti, non possiamo aspettarci sicurezza dagli altri. Dove, se non nelle comuni affinità, potremo specchiarci come in noi stessi? Alla fine potremo sentirci chiari, non come giganti dei sogni o fantasmi delle paure, ma come persone, parte del tutto, con uno scopo e propositi.

Visione:

Creare uno spazio di crescita condivisa, dove confrontarsi con sé stessi e con gli altri diventa il rifugio più autentico. Un luogo in cui le affinità comuni riflettono la nostra umanità, e ogni individuo trova chiarezza e scopo, contribuendo a un tutto più grande, fatto di connessione, fiducia e senso.

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