Posizione
in classifica
37°

Progetto

RESTARE DONNE...OLTRE IL MURO

Ambito d’intervento:

Educazione Istruzione e Formazione

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

Il progetto risponde ai bisogni di empowerment delle donne in carcere,offrendo opportunità di espressione creativa attraverso la xilografia.Mira a combattere l’emarginazione femminile,fornendo supporto psicologico attrqverso incontri con professioniste,Inoltre affronta la necessità di migiorare le relazioni tra detenute e operatrici di Polizia Penitenziaria,promuovendo comprensione e rispetto.Infine il progetto contribuisce a sensibilizzare la comunità sulle problematiche delle donne in carcere

Il territorio interessato:

Regione
Marche
Provincia
AN

L’idea progettuale in sintesi:

IDEA PROGETTUALE Il progetto “restare donne oltre il muro”, si propone di affrontare il tema dell’emarginazione femminile in carcere attraverso una serie di incontri interattivi e formativi. L’obiettivo principale è sensibilizzare la comunità e creare un dialogo aperto sulle difficoltà che tutte le donne all’interno di un carcere affrontano. Il progetto sarà suddiviso in 3 fasi: 1°Attraverso un laboratorio di xilografia ,le detenute verranno coinvolte in un percorso formativo durante il quale potranno sviluppare le proprie doti creative.Le detenute saranno seguite anche da uno psicologo attraverso una serie di incontri. 2°Le donne operatrici di Polizia Penitenziaria e le educatrici, parteciperanno ad una serie di incontri con uno psicologo utili ad affrontare tutte le principali criticità in carcere. 3°Le donne coinvolte ,detenute ed operatrici, parteciperanno ad una restituzione, coadiuvato da professionisti. Questo consentirà di valutare eventuali azioni utili al miglioramento.

Punti di forza del progetto:

Il progetto promuove l’empowerment delle donne in carcere attraverso un corso di xilografia, favorendo espressione creativa e autostima. Gli incontri con psicologhe ,offrono un supporto utile ad affrontare il tema dell’emarginazione. Si crea una rete di supporto tra detenute ed operatrici di polizia penitenziaria, migliorando comprensione .Inoltre il progetto sensibilizza l’opinione pubblica, offre competenze utili per il reinserimento e valorizza l’arte come mezzo di sostentamento.

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

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Associazione Bracciaperte O.D.V.
strada in sala 174
2013

Missione:

Bracciaperte si occupa di percorsi mirati al reinserimento socio lavorativo attraverso laboratori e corsi. I nostri progetti formativi coinvolgono volontari, professionisti ed artigiani ideando laboratori utili all’apprendimento di lavori artigianali. Prevalentemente operiamo all’interno di istituti penitenziari, collaborando con enti formativi organizziamo corsi utili al reinserimento socio lavorativo. Inoltre ci occupiamo di aiuti alimentari a famiglie bisognose e promozione volontariato.

Visione:

Crediamo nell’importanza del reinserimento socio lavorativo, grazie a percorsi formativi. E’ fondamentale offrire l’opportunità a persone svantaggiate ,nello specifico dei detenuti e minori in situazione di abbandono scolastico ,di apprendere manualità spendibili nel mondo del lavoro. e di migliorare la condizione di detenzione.Circa1500 i detenuti coinvolti nei nostri progetti negli istituti penitenziari delle Marche.Nel 2014 Bracciaperte ha vinto il premio VEI (coesione volontariato impresa).

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