Posizione
in classifica
122°

Progetto

La Bellezza (è un diritto di tutti)

Ambito d’intervento:

Assistenza e Solidarietà Sociale

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

L’associazione soddisfa sufficientemente bisogni primari della propria utenza. Quello che non si riesce a soddisfare è un bisogno che qualcuno potrebbe definire superfluo per chi non se lo può permettere e che è il diritto alla bellezza. Nel sentire comune fare una gita per godere del nostro patrimonio storico e ambientale, visitare un museo e fare una vacanza al mare sono cose che tutti più o meno possono permettersi. Invece no ed è questo il bisogno al quale vogliamo rispondere.

Il territorio interessato:

Regione
Abruzzo
Provincia
CH

L’idea progettuale in sintesi:

In un contesto territoriale in cui le famiglie fanno già così tanta fatica a soddisfare bisogni di pura sopravvivenza dei propri figli, l’intervento si propone di mettere in luce che il bisogno di bellezza è anch’esso un bisogno primario da soddisfare. L’idea che sta alla base della proposta progettuale è quindi di cercare di soddisfare, almeno parzialmente, questo bisogno, attraverso l’identificazione di quei soggetti a maggior rischio di marginalità sociale promovendo un turismo sociale gratuito. Verranno organizzate visite a musei e luoghi di interesso storico e ambientale (120 beneficiari) e verranno affittati appartamenti/residence per garantire almeno una settimana di vacanza (80 beneficiari). Non è esclusa ma sarà anzi valorizzata la collaborazione con le famiglie del territorio, con volontari e altri enti di Terzo settore disponibili a fare la propria parte condividendo finalità e obiettivi del progetto, anche al fine di allargare la platea dei destinatari.

Punti di forza del progetto:

Quella che è una criticità territoriale è in sintesi il principale punto di forza del progetto e cioè la totale assenza di interventi simili. A questo va aggiunta la profonda conoscenza della platea dei potenziali destinatari (evitando costi e tempi di ricerca e analisi) e la capacità dell’associazione di stare in rete con soggetti che possono rendere sostenibile nel tempo l’intervento.

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

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Associazione Affid@ti ETS
C.da Colle S. Antonio, 42
2011

Missione:

L’associazione ha come area primaria d’intervento lo sviluppo di azioni in grado di contrastare condizioni di fragilità e di svantaggio di bambini e adolescenti al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale. Tali azioni hanno come obiettivo primario il sostegno all’inclusione sociale e il contrasto alla povertà educativa, in particolare di coloro con disabilità e non autosufficienti, avendo speciale cura all’ascolto dei loro bisogni espressi e inespressi.

Visione:

La visione deriva dal nome stesso dell’associazione dato che Affid@ti ha volutamente il doppio senso di prendere in affido e di affidarsi. Nata per promuovere l’affido familiare fin da subito ci si è resi conto del più grande e grave tema della povertà educativa minorile e su questo ogni giorno soci, volontari ed educatori si fanno prossimi a bambini ed adolescenti perché «In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».

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