Posizione
in classifica
435°

Progetto

Intrecci in libertà per gustare relazioni

Ambito d’intervento:

Educazione Istruzione e Formazione

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

L’isolamento sociale limita le opportunità che il territorio offre, sia in termini di relazioni sociali sia di partecipazione ad attività per l’inserimento e l’integrazione. Il progetto è rivolto a detenuti e ex detenuti della casa circondariale di Modena S. Anna, che dopo il periodo in carcere si ritrovano privi di relazioni significative, di conoscenza delle opportunità del territorio e inconsapevoli delle proprie competenze.

Il territorio interessato:

Regione
Emilia-Romagna
Provincia
MO

L’idea progettuale in sintesi:

Il progetto intende riconoscere chi ha vissuto un periodo di detenzione come persona ricca di competenze e dignità, capace di essere forza strategica per la comunità: comunità che riconosce il ruolo attivo di ciascun cittadino e cittadina. Consapevoli che l’inserimento lavorativo diminuisce la recidiva, il progetto attiverà tirocini retribuiti presso la cucina del laboratorio Intrecci di Gusto del Centro Papa Francesco, un luogo aperto alla città in cui i partecipanti si relazionano tra di loro e con i soggetti coinvolti (associazioni, scuole, teatro, biblioteca). Il laboratorio di cucina è un contesto educativo che vede coinvolte diverse figure professionali e promuove la relazione e l’ascolto attivo con tutte le persone coinvolte (donne e uomini incontrate da Caritas e persone con disabilità). Il laboratorio comprende la condivisione del pranzo, che rappresenta un momento di convivialità, un gesto di attenzione reciproca, un modo per costruire socialità e conoscenza.

Punti di forza del progetto:

1) Il progetto coinvolge soggetti con competenze e professionalità diverse 2) La relazione educativa che costituisce l’approccio Caritas, mette al centro la persona, per restituirle il proprio valore e la capacità di autodeterminazione 2) Il laboratorio è un luogo di dialogo e di confronto sull’esperienza dove costruire dei significati condivisi 3) La circolarità delle competenze avviene in modo paritario all’interno di un contesto che sostiene l’apprendimento e la socializzazione

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

placeholder-persona
Arcidiocesi di Modena-Nonantola
Corso Duomo 34
1981

Missione:

La Caritas è l’organismo pastorale della CEI nato nel 1971 secondo le indicazioni di papa Paolo VI che ha come fine quello di promuovere la testimonianza della Carità nella comunità ecclesiale, in forme consone ai tempi e alle necessità, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica (Art.1 Statuto).

Visione:

La Caritas Diocesana Modenese è lo strumento proprio della Diocesi di Modena-Nonantola istituito dal Vescovo per la promozione e il coordinamento delle iniziative caritative e assistenziali. Quello della Caritas è un cammino in divenire, perché la situazione della persona è in costante cambiamento. L’opera pastorale che Caritas Diocesana svolge nell’ambito degli aspetti della carità e della promozione umana si esplica in animazione, coordinamento, assistenza diretta e formazione.

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