Posizione
in classifica
168°

Progetto

TENDI LA MANO... che un giorno il BISOGNO smetta di esistere... e sia un brutto ricordo del passato.

Ambito d’intervento:

Assistenza e Solidarietà Sociale

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

Bella e limitrofi piccoli paesi della Basilicata, ove si favorisce uno stato di isolamento sociale che si è acuito con il periodo storico di PANDEMIA, a seguire i conflitti tra Russia – Ucraina e Israele – Hamas, complici dell’aumento dei prezzi, complicando l’economica di molte famiglie. A subirne le conseguenze sono quelli delle fasce più deboli, disabili, per causa economica o dalla composizione del nucleo familiare, l’emarginazione sociale, la poca socializzazione, la povertà finanziaria.

Il territorio interessato:

Regione
Basilicata
Provincia
PZ

L’idea progettuale in sintesi:

I paesi della Basilicata, sono quasi tutti accomunati da un degrado generale e da un isolamento di molti individui, in modo particolare le famiglie in difficoltà finanziaria a cui mancano persino i beni di prima necessità. In questo contesto, la difficoltà socio-economica delle famiglie, la disoccupazione, la composizione del nucleo familiare ed altre problematiche alimentano il continuo degrado delle condizioni dei componenti familiari. Per questi motivi si mette in atto il programma seguente il quale si propone i seguenti obiettivi: – La CULTURA sociale, inclusiva; – Promuovere il consumo consapevole di cibo, per favorire l’adozione di abitudini sane e sostenibili; – Sradicare la povertà in tutte le sue forme; – Ridurre le disuguaglianze delle Famiglie; Azione – Acquisti & distribuzione – I mezzi saranno quelli dell’acquisto e la distribuzione dei beni primari, ma anche acquisti di vestiario e giochi per bambini, nonché occorrente per la scuola.

Punti di forza del progetto:

Educazione alimentare: adottare comportamenti di consumo consapevole che siano ecologicamente e socialmente sostenibili (i prodotti a chilometri zero). Realizzare un orto quali luoghi di comunicazione, integrazione ed interazione, creare uno spazio protetto in cui sviluppare e mantenere tutte le abilità che la persona possiede, non solo si coinvolgono e si mettono in relazione disabili, giovani, anziani, in uno scambio di azioni sociali e culturali strumento di inclusione e integrazione.

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

placeholder-persona
A.I.C.D.A. ODV – Associazione Italiana Cittadini e Disabili Attivi
Via Vittorio Emanuele, 31
2014

Missione:

L’Associazione nasce il 2014, non persegue finalità lucrative, svolge attività di Volontariato attraverso prestazioni personali, spontanee e gratuite dei suoi aderenti opera nelle attività Sociali riportate nell’ allegato Statuto. L’obiettivo principale è soprattutto quello di dimostrare che le persone con Disabilità non devono essere viste come un peso che richiede solo assistenza, ma persone attive che propongono e contribuiscono alla crescita della società, supportando i più deboli.

Visione:

Attività di formazione ambientale, coltivazione orti e giardinaggio, organizzazione eventi Culturali, promozione dello Sport, integrazione, inclusione; Sviluppo della cultura del volontariato e della Cittadinanza attiva, distribuzione Generi Alimentari, percorsi di inclusione socio-lavorativa e di integrazione nelle comunità; Favorire l’accesso al cibo da parte delle persone in condizione di povertà; Beneficenza cessione gratuita di alimenti, beni a sostegno di persone svantaggiate;

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