500.000 € per supportare i progetti Non Profit

promosso da Fondazione Cattolica

Edizione 2024/25
Per uno sviluppo integrale e sostenibile

Un aiuto importante per chi ci mette il cuore

Essere vicini alle comunità e alle persone, ascoltarle e accompagnarle nelle loro attività sono i principi che guidano Fondazione Cattolica sin dalla sua nascita, e che Generali abbraccia da sempre.
Persone che sostengono altre persone e che si impegnano quotidianamente per creare valore sociale, economico e culturale. Conosciamo il loro valore, desideriamo farle crescere, vogliamo sostenerle. Per questo ce ne prendiamo cura da sempre, perché ogni singola idea possa diventare un progetto solido.
È da queste premesse che nasce:

Una mano a chi sostiene, un’iniziativa di solidarietà promossa da Fondazione Cattolica dedicata agli Enti Non Profit per sostenere progetti grazie ad un finanziamento di 500.000 euro complessivi.

“Una mano a chi sostiene”
L’iniziativa di solidarietà promossa da Fondazione Cattolica per favorire lo sviluppo di progetti ad alto impatto sociale realizzati da Enti Non Profit ed ecclesiastici.

La nostra iniziativa è riservata ad idee che mettono le persone al centro con l’intento di far crescere anche la comunità di riferimento.

La partecipazione al bando è riservata a:
– Enti di Terzo Settore (ETS)
– Enti Ecclesiastici civilmente riconosciuti (comprese Associazioni e Movimenti Ecclesiali)
– Enti privati senza scopo di lucro*

Ciascun Ente potrà candidare un solo progetto che sia
inerente alle seguenti tematiche:

– assistenza e solidarietà sociale
– educazione, istruzione e formazione
– cultura.

I progetti partecipanti devono comprendere azioni capaci di promuovere l’inclusione e la coesione sociale ed avere un impatto sociale positivo e misurabile sul territorio di riferimento.

Tra i progetti partecipanti, Fondazione Cattolica privilegerà quelli più innovativi nel rispondere ai bisogni collettivi emergenti, nonché quelli più capaci di autofinanziarsi e di crescere nel tempo.

*con l’esclusione di: formazioni e associazioni politiche, sindacati, associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche, enti coordinati o controllati dai suddetti enti.

Generali Italia è al fianco di Fondazione Cattolica offrendo un supporto operativo indispensabile per far sì che la realizzazione di progetti concreti ad alto impatto sociale nelle comunità e nei territori, diventi realtà.

Come funziona?

Il progetto si articola in 4 fasi:

FASE 1
ISCRIZIONE DEI PROGETTI

Dal 1° novembre 2024 al 28 febbraio 2025 gli Enti interessati potranno candidare su questo sito i loro progetti, fornendo una descrizione degli stessi e allegando la documentazione richiesta.

FASE 2
SELEZIONE DEI PROGETTI

Tra tutte le proposte ricevute entro i termini, una commissione di esperti della Fondazione Cattolica selezionerà, sulla base della rispondenza ai criteri dell’iniziativa, i 100 progetti che accederanno alla successiva fase di votazione online.

FASE 3
VOTAZIONE DEI PROGETTI

Dal 1° al 30 giugno 2025 saranno aperte le votazioni al pubblico tra i 100 progetti selezionati tramite la piattaforma “1ClickDonation®” .
In base ai voti ricevuti per i singoli progetti, si genererà la classifica di preferenze espressa dalla rete. In questa fase sarà quindi fondamentale per le associazioni coinvolgere le proprie community di amici e sostenitori.

FASE 4
PREMIAZIONE FINALE

In base alla classifica di preferenze consolidata, Fondazione Cattolica offrirà un contributo ai singoli progetti sino ad un massimo di 20.000 euro e non oltre all’80% dei costi complessivi previsti per ciascun ente vincitore, come indicato nel regolamento del bando, sino all’esaurimento della somma complessiva stanziata pari 500.000 euro. I contributi saranno liquidati al termine della realizzazione del progetto, previa dimostrazione del raggiungimento degli obiettivi previsti e rendicontazione dei costi sostenuti che dovranno essere coerenti con quanto presentato. Gli Enti beneficiari della donazione avranno la possibilità di raccontare il proprio progetto sull’Osservatorio Enti Religiosi e Non Profit www.osservatorioentirnp.it

100 progetti in gara

Guarda i 100 progetti scelti dalla giuria e scopri come ha votato la community!

98°
Caffè Garibaldi
Il Cerchio Cooperativa Sociale
Educazione Istruzione e Formazione
Riqualificazione del Caffè Garibaldi – bar sociale Si vuole arrivare a creare un ambiente che rifletta i valori della nostra cooperativa e dell’amministrazione comunale, offrendo opportunità lavorative, supporto alla comunità e promuovendo una cultura di solidarietà e rispetto per l’ambiente. I cittadini potranno ottenere informazioni sui servizi del territorio e offerti dalla cooperativa. Il presidio di welfare diventerà un punto di incontro per la comunità, unendo i bisogni locali con i servizi disponibili. Il Caffè offrirà un servizio mensa per i collaboratori della cooperativa, attraverso i buoni pasto. Potranno usufruire del servizio anche persone esterne alla cooperativa. Il progetto mira a ridurre al minimo gli sprechi alimentari, impegnandosi a ridistribuire eventuali eccedenze: donazioni di cibo non consumato a mense per persone senza dimora o tramite app anti-spreco come Too Good To Go.
59°
TEATRO AL BUIO: “Amor, ch’a nullo amato amar perdona”. Canti III e V della Commedia
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO MUSEUM – ODV
Cultura
Questo spettacolo di “Teatro al Buio”, vuole raccontare 2 Canti della Divina Commedia di Dante, a spettatori che vengono bendati e trasportati in un mondo senza vista acuendo gli altri sensi. Gli attori e le attrici sono persone con disabilità visiva e attori vedenti, che coinvolgono fisicamente il pubblico, 30 persone per ogni spettacolo, ad entrare nella storia, tramite la loro voce, il contatto con i corpi, l’emanazione di profumi, il movimento, i suoni. Fondamentale è l’apporto del suono e delle musiche proveniente dalle casse acustiche, che arrivano in sintonia con lo svolgimento dell’azione. La forma di “Teatro al buio”, è un linguaggio sperimentale che cala gli spettatori “vedenti” nella condizione di “non vedenti” e ne affina la percezione attraverso gli stimoli multisensoriali. L’intento di questa particolare tipologia di sperimentazione teatrale, ha l’obiettivo di sensibilizzare al tema della diversa abilità.
38°
Lavoriamo in Rete! – uno Sportello Lavoro per persone vulnerabili in collaborazione con stakeholder e volontari del territorio
Provincia S. Antonio dei Frati Minori – divisione Antoniano
Assistenza e Solidarietà Sociale
Il progetto nasce per complementare i percorsi di autonomia sociale ed economica per gli utenti di Antoniano, persone e famiglie vulnerabili e in stato di povertà, spesso con un background migratorio e uno scarso accesso all’educazione e formazione. Lo Sportello mette al centro l’utente, il suo background e i bisogni specifici per creare il percorso formativo e professionale più idoneo alle sue capacità e competenze. Partendo da laboratori su tematiche di ricerca attiva, previdenza sociale, normativa dei contratti di lavoro, si identificano nuove opportunità insieme agli stakeholder del territorio (enti, aziende e cooperative sociali, agenzie lavoro, sindacati), e si strutturano percorsi di formazione mirata per il reskilling o upskilling con l’obiettivo di inserire gli utenti in percorsi lavorativi stabili. Lo Sportello, in base alle richieste avanzate dagli utenti coinvolti, organizza regolarmente anche dei percorsi di accompagnamento all’avvio di impresa e auto-imprenditorialità.
94°
PER MANO: PERCORSI SOCIO-ASSISTENZIALI PER LE FAMIGLIE COLPITE DAI TUMORI PEDIATRICI
COMPAGNI DI VIAGGIO ONLUS ETS
Assistenza e Solidarietà Sociale
Il progetto nasce dalla consapevolezza, che il benessere del bambino malato di cancro e della sua famiglia non può derivare da un singolo intervento di aiuto, da una singola relazione, dall’erogazione di una singola prestazione terapeutica o specialistica, bensì da un percorso articolato e sinergico di interventi socio-sanitari coordinati fra loro, che facciano dei piccoli paziente e familiari il centro della propria “storia”. Miglioreremo l’equilibrio psico-comportamentale e la qualità di vita dei pazienti oncologici in età pediatrica e delle loro famiglie attraverso lo sviluppo di un sistema operativo integrato di assistenza socio-sanitaria. L’attenzione rivolta anche all’adulto, clinicamente sano, è necessaria, poiché in questa fascia anagrafica di malattia, avere genitori/fratelli con funzione di care-giver, in una condizione psico-comportamentale di equilibrio, ed anche di serenità, permetterà al bambino di avere più e migliori chances di guarigione e/o riabilitazione sociale

Un aiuto al Non Profit

Ormai lo sapete bene anche voi.
L’impegno, l’energia e il buon cuore delle persone non bastano.
Il Terzo Settore ha bisogno di risorse, ma le risorse vanno cercate ed è un momento speciale quando si scopre una nuova idea per la raccolta fondi.